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Ingegneria naturalistica nei territori montani
Metodi - Tecniche costruttive - Atlante iconografico
Punti Fedeltà VirTuaCard: 1 punto pari a 1,00 €
- ISBN
- 9788877587886
- Tipologia
- Libro
- Edizione
- Prima Edizione gennaio 2008
- Pagine
- 242
- Formato
- 17x24
- Nuova edizione
- Prima Edizione gennaio 2008
Il manuale – che ripercorre l'esperienza professionale dell'autore nel settore della difesa del corpo stradale - tratta tutti gli aspetti (progettuali, costruttivi, economici, qualitativi, manutentivi) relativi agli interventi di difesa del suolo applicati alle infrastrutture viarie (strade, ferrovie), nella duplice funzione di protezione dal dissesto idrogeologico e di salvaguardia dell’ambiente, con la consapevolezza di dover spesso rinunciare ai necessari approfondimenti di singole tematiche (rimandati alla bibliografia), a favore però di una visione d’insieme sintetica e logica.
Nel programmare gli interventi di difesa del suolo si cerca sempre di più di limitare l’impatto ambientale delle opere, con l’obiettivo di coniugare maggiormente sicurezza, salvaguardia degli ambienti naturali e tutela del paesaggio. L’utilizzo frequente di schede, figure, tabelle, analisi e schemi rende ancora più comprensibile e istruttivo il contenuto.
Le caratteristiche di questo manuale di ingegneria naturalistica
Particolare attenzione è stata riservata all’ingegneria naturalistica, dato che per il settore delle infrastrutture costituisce una disciplina nuova, nonostante le tradizionali tecniche di sistemazioni idraulico-forestali fossero conosciute fin dai tempi della civiltà romana. La novità, oltre all’introduzione di materiali davvero innovativi come geotessili, ancoraggi, strutture flessibili, consiste in una nuova cultura che ravvisa la necessità che l’intervento umano sia in equilibrio con la natura e aiuti anzi a riaffermarla. Le piante a questo proposito assumono così molteplici ruoli: consolidatrici del terreno, colonizzatrici di suoli sterili, promotrici della biodiversità, artefici del paesaggio, inibitrici dell’inquinamento.
Le esperienze che si sono fatte recentemente in Italia fanno ben sperare in una più ampia diffusione e applicazione dei principi della rinaturazione. Questo lavoro coniuga quindi innovazione e tradizione per una gestione del territorio volta al risparmio delle risorse, alla prevenzione del dissesto e al rispetto dell’ambiente.
Lo scopo di questo libro è quello di suscitare, specie nelle nuove leve, interesse e considerazione per un’attività come quella della difesa del suolo che può coniugare tradizione e innovazione nel gestire il territorio con risparmio delle risorse, prevenzione del dissesto e rispetto dell’ambiente.
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