Video corso su Canapa e Calce: Restauro ed efficientamento energetico
Iniziare a costruire con materiali naturali quali canapa e calce significa innanzitutto avere due compositi a impronta di carbonio negativa, la cosiddetta carbon footprint negative.
La canapa è addirittura capace di assorbire la CO2 nell’atmosfera riducendone la concentrazione.
Compra subito il video corso su Canapa e Calce: Restauro ed efficientamento energetico e acquisirai conoscenze teoriche che stanno alla base della comprensione di questo materiale, unitamente a indicazioni pratiche sul suo utilizzo in cantiere. Usufruendo dell’esperienza del docente sul campo con i biocompositi in canapa e calce comprenderai perché conviene utilizzarli in edilizia.
Il video corso video corso su Canapa e Calce: Restauro ed efficientamento energetico è impreziosito dalle osservazioni e dalle domande dei partecipanti al docente, Gilberto Barcella, durante lo svolgimento del corso tenuto in diretta
PROGRAMMA
Dettaglio degli argomenti trattati:
- Perchè canapa e calce
- Comfort abitativo e salubrità
- Microrganismi simbiotici
- Superbonus 110%, Bonus Facciate 90% ed Ecobonus 65%
- Controparete isolante con blocchi in canapa e calce
- Termointonaco isolante con canapa e calce spruzzata
- Intonaci e finiture materiche
- Panoramica cantieri
- Dibattito e domande.
IL DOCENTE
Gilberto Barcella è R&D Manager e Direttore Tecnico dell’azienda Tecnocanapa - Senini Srl. Inizia a lavorare nel settore edile nel 1994 e approda nel mondo della bioedilizia nel 2011.
È autore, per Dario Flaccovio Editore, del libro “Canapa e calce. Tra tradizione e innovazione dalla bioedilizia alla neoedilizia”. Si dedica allo sviluppo di soluzioni e brevetti per calce e canapa, con diverse realizzazioni in Italia e non solo. La sua esperienza lo porta ad essere riconosciuto come il maggiore esperto di canapa e calce in Italia e tra i maggiori esperti in Europa.
IL FOCUS: PERCHÉ QUESTO VIDEO CORSO È UTILE
Le tecnologie costruttive basate sull’uso di canapa e calce rappresentano una soluzione innovativa dalle radici antichissime. Le molteplici proprietà benefiche di questo biocomposito vengono riscoperte e rielaborate, per dare risposta alle esigenze di tutela dell’uomo, dell’ambiente e delle risorse. Dalle Grotte di Ellora alle prime applicazioni in bioedilizia nella Francia degli anni Ottanta, l’uso di canapa e calce attraversa i secoli, fino a diventare oggetto di studi scientifici che ne confermano le eccezionali proprietà termiche e igrometriche, unite ad una buona resistenza meccanica. Le proprietà igrometriche del materiale consentono di risolvere problematiche relative a umidità, condensa e formazione di muffe, garantendo allo stesso tempo ottimi valori di isolamento e sfasamento termico. Lo confermano gli studi scientifici dell’Università di Bath e gli esperimenti effettuati a Venezia, dove l’acqua, l’umidità e i sali mettono in crisi anche il migliore degli edifici. Il risultato è un comfort abitativo garantito anche nei contesti climatici più avversi, oltre a un notevole contributo alla riduzione dell’impatto ambientale da parte del comparto edile.