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Digital storytelling nel marketing culturale e turistico
Manuale pratico con esempi applicativi
Dietro ogni libro c'è una persona e una storia. Ascolta il podcast
Punti Fedeltà VirTuaCard: 1 punto pari a 1,00 €
- ISBN
- 9788857912998
- Tipologia
- Libro
- Edizione
- Prima, giugno 2021
- Pagine
- 304
- Formato
- 16,7 x 22
Con il libro "Digital storytelling nel marketing culturale e turistico" di Elisa Bonacini avrai modo di comprendere cosa sia e in quali forme si manifesti oggi lo storytelling con le nuove tecnologie, e quale linguaggio specifico sia necessario utilizzare per uno storytelling digitale che vuole essere strumento di marketing, sia per la cultura che per il turismo!
Vuoi partire per un viaggio alla scoperta dei segreti del digital storytelling? Questo pratico manuale ti guiderà analizzandone le molteplici definizioni, chiarendo in quali e quante forme si declini, fornendo utili indicazioni di stile e linguaggio per una comunicazione, culturale e turistica, agile e democraticamente accessibile. Richiamandosi alla famosa “regola del 5W” nel giornalismo, il volume declina a sua volta le “7W dello storytelling digitale” (Who, Whom, Why, What, Whereby, Where, When) che introducono alcuni esempi di applicazione nel marketing culturale e turistico. L’ultima sezione raccoglie 14 testimonianze di autorevoli professionisti ed è pertanto rivolta a chi vuole imparare a conoscere e applicare il digital storytelling in entrambi i settori di cultura e turismo. Si tratta di 14 preziosi contributi di storie, progetti, esperienze in prima persona, testimonianze di successo, riflessioni che diventano dei veri e propri “manifesti”, che convergono verso un unico messaggio finale: quanto sia importante, in una strategia digitale di successo, orientarsi al racconto e soprattutto al racconto partecipato, di comunità.
Struttura del libro
1. Cos’è lo storytelling digitale
2. Le forme dello storytelling digitale
3. Le funzioni e il linguaggio dello storytelling digitale
4. Lo storytelling digitale come strumento di marketing
5. Case histories, testimonianze di successo e pensieri sparsi
Storytelling digitale e marketing culturale: il libro che ti spiega come farlo
Il Digital Storytelling è un'attitudine umana, una tecnica e un'arte che, supportate dalla conoscenza e dalle tecnologie digitali, danno vita a svariate e molteplici forme di comunicazione, di racconto. L'intento dell'autrice di "Digital Storytelling nel marketing culturale e turistico" è di analizzare un segmento della realtà cui lo storytelling, e in particolare quello che oggi sfrutta le tecnologie digitali, si applica: il mondo della cultura e quello del turismo, il cui linguaggio si sta facendo sempre più convergente. L’oggetto di questo storytelling è assolutamente specifico rispetto ad altri, poiché riguarda in entrambi il racconto della bellezza, materiale e immateriale, che ci circonda nel contesto di una comunicazione culturale ad ampio spettro.
Lo storytelling culturale lo fa per una sua propria mission, che è quella, prima di tutto, educativa e formativa; lo storytelling turistico lo fa per vendere un prodotto turistico, che sia un territorio, un itinerario, un monumento, un albergo. Le due finalità potranno sembrare profondamente distanti fra loro, ma lo storytelling culturale sta “deviando” verso una seconda finalità, convergendo con lo storytelling turistico: in questo caso, “vendere” un prodotto: la cultura. L’esperienza culturale-turistica deve cioè attivare quella che gli economisti della cultura definiscono willingness to pay, ovvero la disponibilità a pagare per qualcosa, in questo caso per “consumare cultura”.
Quello che troverai in questo “manuale insolito” sullo storytelling digitale è, prima di tutto, fuori dagli schemi tipici delle teorie della narrazione e della narratologia. D’altronde, cosa attrae un turista in un luogo? Soprattutto le bellezze (paesaggistiche, archeologiche, architettoniche, storico-artistiche che siano), le tradizioni (l’ampio range di patrimonio immateriale che va dal folklore alle tradizioni popolari fino all’enogastronomia) e le esperienze, pratiche, avvolgenti, trascinanti. Ovvero tutte quelle espressioni, tangibili e intangibili, in cui si manifesta la cultura di un luogo, quella di chi lo vive adesso o di chi lo ha vissuto in passato, che è sintetizzato in una singola parola inglese: heritage.
Scopo di questo storytelling digitale nel marketing culturale e turistico è, in ambedue i casi, produrre delle narrazioni efficaci, che lascino qualcosa – una emozione, un messaggio o una conoscenza – dentro chi ne ha fruito, fino persino a comportarne una “trasformazione”. Sia per rispettare la propria mission (nel caso delle istituzioni culturali) sia perché un turista che pubblica i suoi selfie e poi torna a casa, soddisfatto della propria esperienza, delle emozioni e sensazioni vissute, diventa un ottimo strumento di passaparola, sia digitale (per esempio sui social) che tradizionale (nella propria cerchia di amici e conoscenti).
Lo storytelling è ormai considerato lo strumento migliore di valorizzazione del nostro patrimonio, comunque esso sia declinato, l’unico in grado di ricontestualizzare, riconnettere, includere, tessere le fila di una identità e di immaginari, socialmente e simbolicamente condivisi, stratificatisi nel tempo e disseminatasi sul territorio; e, in un’ottica di progettazione a medio e lungo termine, è l’unico strumento capace di ricalibrare e riprogettare percorsi e itinerari sul territorio.
In questo volume Il testo si conclude con alcuni esempi di successo raccolte proprio dalle voci e dalle esperienze di altri esperti. Alla fine del volume, infatti, avrai modo di apprezzare ben quattordici testimonianze su questi temi.
Il libro fa parte della collana Web Book
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