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Geologia aerea
Principi ed esempi per la foto-interpretazione in stereoscopia di immagini aeree, telerilevate e terrestri
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- ISBN
- 9788857911205
- Tipologia
- Libro
- Edizione
- Prima edizione giugno 2020
- Pagine
- 240
- Formato
- 17 x 24
Partendo dai principi che sono alla base della formazione della immagine e del riconoscimento dei processi di modellamento delle strutture e della dinamica dei suoli e delle rocce, l'opera "Geologia aerea" si affianca alle esigenze degli utenti fornendo loro gli accorgimenti pratici per utilizzare al meglio le tecniche di fotointerpretazione e dell’analisi di immagini in stereoscopia sia delle tradizionali riprese aeree che di quelle rese disponibili dai nuovi sistemi di rilevamento spaziale.
L’analisi di reali, differenti casi specifici esposti in "Geologia aerea", promuove l’addestramento degli utenti attraverso la creazione in stereoscopia di modelli che permettano a ciascuno di implementare la propria capacità di interpretazione e classificazione delle immagini.
La fotografia aerea tradizionale, le immagini telerilevate da orbita satellitare, le riprese dall’alto con i droni per rilievi locali e la fotogrammetria terrestre sono tutti strumenti di analisi territoriale che si avvalgono, in maniera assai efficace, della visione con sovrapposizione stereoscopica delle immagini e che a volte, grazie all’esagerazione verticale del modello, amplificano la capacità dell’osservazione, della restituzione e della classificazione delle diverse unità del terreno.[readmore]
Il percorso di questo processo si sviluppa attraverso quattro fasi successive: il primo passo costituisce la base teorica della formazione e della proprietà dell’immagine scattata dall’aereo che ha una storia di quasi cento anni e che si fonda essenzialmente sui criteri della geometria ottica e della tecnica della ripresa fotografica.
Segue l’analisi, il riconoscimento e la classificazione delle forme del rilievo (materia della Geomorfologia) e la successiva e conseguente definizione delle unità litologiche e delle formazioni geologiche riconosciute attraverso i vari criteri relativi ai differenti parametri di colore, struttura, tessitura, processi di erosione o di alterazione o degradazione chimico-fisica delle singole unità sul terreno. Questo conduce ai numerosi esempi di cartografia geologico-tecnica riportati nel testo.
Il passaggio successivo porta alla ripresa da alta quota che non coinvolge più il sorvolo aereo tradizionale ma si fonda sull’analisi di immagini riprese da capsule spaziali o da orbite satellitari. Qui si sviluppa la disciplina definita come Telerilevamento (o Remote Sensing) che aggiunge ai dati dell’ottica fotografica elementi di rilevamento di grande precisione nel campo elettromagnetico, di “firme spettrali”, onde radar riflesse, termografie e altre tecniche con livelli di precisione elevati e in via di continua evoluzione.
Il Volume si conclude con un’appendice contenente alcuni esempi di nuove applicazioni nel Telerilevamento orbitale.
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