Il Super Geometra arriva davvero ma forse anche la kryptonite

Marilisa lo aveva anticipato un annetto fa e adesso ne arriva la conferma: il Consiglio Nazionale dei Geometri ha lanciato il progetto del Super Geometra e con il Miur hanno iniziato a discutere dell'iter per l'istituzione del nuovo corso universitario post diploma che potrebbe essere già attivo a partire dal nuovo anno accademico (2015-2016) e che darà ai geometri un titolo di studio che equivale alla laurea. È una novità che, se da una parte va incontro alle direttive europee (almeno così dicono), dall'altra scatena molte perplessità e polemiche tra i professionisti del settore. Un po' come se stesse arrivando la kryptonite per Super Ingegneri e Super Architetti, fiaccandone ulteriormente i poteri...

La Laurea Triennale del Super Geometra

Innanzitutto ti riporto in un attimo i punti fondamentali del percorso del Super Geometra:

• possibilità di svolgere il Corso di Laurea - mediante apposita convenzione con il CNGeGL - presso gli Istituti Tecnici Costruzione Ambiente e Territorio (CAT)
• curricula fissati, ovvero il piano di studio di questo corso di laurea non potrà essere modificato da nessuna Università
• abilitazione professionale avverrà con l'esame di laurea (laurea abilitante)
• riconoscimento dei crediti formativi a chi è in possesso della laurea prevista dal DPR 328/2001 e a chi è iscritto all'albo professionale.

In pratica i giovanissimi geometri potranno prendere questa laurea triennale nell'Istituto in cui hanno già frequentato le superiori, senza doversi spostare. Comunque il percorso che porterà all'abilitazione del Super Geometra sarà coordinato dall'Università e la didattica sarà allineata alle direttive europee in materia, che ricordo prevedono che si possa esercitare la libera professione (e progettare) solo ed esclusivamente dopo una laurea abilitante. Inoltre secondo il CNGeG con questo corso di laurea si potranno risolvere i problemi legati alla «preparazione tecnico-scientifica scolastica,spesso lacunosa a causa del riordino dei cicli della scuola secondaria di secondo grado e della scarsa focalizzazione sulle competenze professionali di lauree triennali e di ITS». Insomma, si cercherà di fornire una formazione identica per tutti i super geometri, senza differenze sostanziali.

Su questo punto è difficile essere in disaccordo ma c'è da dire che in Italia i Geometri sono tantissimi e penso che ci siano pochi dubbi sul fatto che le scuole e l'Università non preparino adeguatamente gli studenti al mondo del lavoro. Geometri, ingegneri e architetti una volta finiti gli studi hanno moltissime difficoltà nel gestire la professione proprio perché non hanno nessuna esperienza e, tra l'altro, già i confini tra una professione e l'altra sono fin troppo sottili e probabilmente la figura del Super Geometra andrà ancora di più a incasinare il tutto. A mio parere ogni figura professionale è importante e ha caratteristiche e qualità che la rendono diversa l'una dall'altra ma questa diversità andrebbe preservata… e invece si tende a fare un mix di tutto. Robe all'italiana, ovvio.

In questo mondo difficile siamo tutti eroi, questo ci insegnano i fumetti, ma in questo contesto di difficoltà economiche, di crisi, ora che entra in gioco il super geometra i super ingegneri e architetti potrebbero arrabbiarsi ancora più del solito, anche perché come ho già anticipato i confini tra le competenze di queste figure sono fin troppo sfumate. Comunque la figura del geometra esiste solo in Italia e solo nel nostro paese abbiamo tutti questi conflitti di competenze… la verità è che invece di creare un corso di laurea per il Super Geometra, si dovrebbe fare più chiarezza sulle competenze di ogni tipo di tecnico. Tutto qua. Si risolverebbero tanti problemi e forse si direbbe finalmente addio alla instancabile guerra tra ingegneri geometri e architetti. No?