Il sito ufficiale Lavori Pubblici per appalti e normativa

L'Internet è entrato nella tua vita e ti conosce molto più di quanto tu conosca lui e questo lo so perché quando nelle fiere chiedo ai professionisti «come ti tieni aggiornato sui Lavori Pubblici?» mi accorgo che mi citano un sito dei Lavori Pubblici che non è quello ufficiale. C'è un po' di ignoranza digitale e c'è ahimè chi se ne approfitta. T'insegno una cosa: hai mai notato che nello snippet di Google (il risultato della parola chiave) si evidenzia in grassetto?

Sono certo che il più delle volte, se non sempre, tu leggi solo il titolo, risultato blu, e quello che sta nella descrizione, il testo nero, ma non guardi mai il link (testo verde) ovvero il sito che ha la paternità sul contenuto che stai cercando, in questo caso ministero lavori pubblici sito ufficiale. Partiamo dal concetto che comunque se vuoi essere aggiornato su normativa e novità devi semplicemente seguire Edilizia e Territorio e il sito dei mitici Bosetti e Gatti, quest'ultimo è un po' psichedelico ma è il top, in alto troverai il menù di navigazione che ti mostro qui in basso.

Una volta che hai questi due strumenti online, non ti serve altro. I migliori quotidiani online, muniti di vera redazione e veri giornalisti, in mia opinione sono in assoluto Casa e Clima e Edilportale.

Ma quindi esiste un sito ufficiale dei Lavori Pubblici?

Ne esistono tantissimi ma il primo sito che mi tocca citare per questioni di vastità è quello del MIT, Ministero delle Infrastrutture e trasporti, all'interno del quale puoi trovare tutti gli aggiornamenti normativi o i cantieri aperti. Giusto per scherzare, vorrei farti notare il doppio spazio nell'header del sito (la fascia superiore) tra "Infrastrutture" e la "e" congiunzione... per noi che lavoriamo in editoria è un errore che può passare ma così a "primo rigo" è da brivido.

Ma questo sito ha un difetto: non c'è registrazione ad alcuna newsletter. Come fare? Facilissimo il MIT ha creato un altro sito che si chiama Servizio Contratti Pubblici iscrivendoti al quale puoi ricevere info su appalti di interesse sovra-regionale.

Invece se sei tra i professionisti interessati a gare regionali – per esempio cerchi "Lavori Pubblici Sicilia" – troverai un portale che contiene tutti gli appalti per ogni regione ma in quello che si chiama (in gergo Web) sottodominio. Mi raccomando, guarda sempre il link verde dello snippet per capire il dominio, quindi il sito in cui stai per entrare. Dovrai leggere lavoripubblici.sicilia.it oppure ...ici.lazio.it, ...ici.liguria. Insomma lavoripubblici.NomeRegione.it facile no?
Invece un sito molto carino legato sempre alle infrastrutture, quindi così, giusto pourparler, è Cantieri Italia in cui trovi geolocalizzati i lavori in corso. Forse serve più a evitare traffico che a trovare lavoro in Edilizia ma comunque il sito esiste e io devo dirtelo per amor di cronaca.
Ragazzi stavo per dimenticare lui, il sito dei siti, quello che tutto governa, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici... dico... lo so: i più veterani staranno dicendo «du' palle» però ragazzi, abbiate classe e pazienza, vi prego! Ci sono anche giovani professionisti che hanno diritto di sapere! Ecco, qui troverai notizie che profumano di polvere e muffa e ogni tanto qualcos'altro. Forse ti tornerà utile il database dell'Elenco Aziende che trovi sulla destra.

Infine ti segnalo che il dominio appaltitruccati.it è libero, è in vendita. Potresti essere tu ad aprirlo per primo, pensa che svolta! Se vuoi ti do una mano, li freghiamo tutti!!! Scherzi a parte, è facile aprire un sito fuffa per far credere agli altri che sei ciò che non sei. Ad esempio consigliosuperioredeilavoripubblici.it o anche sitodeilavoripubblici.it sono domini internet liberissimi. Se vuoi puoi aprire un sito con uno di questi link, pensaci, non sto scherzando, sono serissimo: otterresti visibilità a palla. Certo non è onestissimo, però stai certo che su Google ti troveranno facilmente e se ti ispiri ai grandi portali come Casa&Clima puoi scrivere qualche articoletto e, perché no, ottenere un pubblico che crede in te, ma non saresti il primo... e, per questioni etiche, eviterei...

Ciao, alla prossima!