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In vista del caldo in arrivo, parliamo di un metodo che si rivela essenziale per le nostre piante: l’irrigazione a goccia.
L'irrigazione a goccia o "irrigazione localizzata" o anche "microirrigazione", è un metodo di irrigazione che somministra lentamente acqua alle piante, depositandola sulla superficie del terreno contigua alla pianta o alla radice. L'irrigazione a goccia avviene mediante un sistema che comprende valvole, condotte e vari tipi di gocciolatori. L'obiettivo è quello di minimizzare l'utilizzo dell'acqua, anche nell'ottica di una sensibilità maggiore verso l'ambiente e verso il nostro pianeta. Con l'irrigazione a goccia si emettono dei getti di acqua molto sottili che irrigano una piccola area di terreno nelle vicinanze della pianta.
Attrezzi utili per il funzionamento dell'irrigazione a goccia: i gocciolatori
I gocciolatori, da cui deriva il nome 'irrigazione a goccia', sono piccoli ugelli installati su tubazioni in polietilene per il rilascio graduale dell'acqua.
Il rilascio graduale avviene passando attraverso minuscoli labirinti che ne rallentano la velocità.
I gocciolatori possono avere un tipo di flusso fisso o un flusso autolivellante o variabile.
Sono particolarmente utilizzati per le irrigazioni dei filari alberati e delle ortive, i terreni coltivati ad orto.
I gocciolatori autocompensanti hanno generalmente una portata variabile tra e 8 l/he funzionano in un intervallo tra 1,0 e 4,0 bar.
Irrigazione con le ali gocciolanti
Le ali gocciolanti sono ampiamente utilizzate per l’irrigazione delle aiuole arbustive, dei filari alberati degli orti e delle tappezzanti.
Sono costituiti da tubi in polietilene con gocciolatori intrusi e la distanza tra i gocciolatori determina l’ala gocciolante.
Nei giardini, vengono solitamente utilizzati gocciolatori autocompensanti di diametro esterno 16 mm, passo 30 e gocciolatori da 2,0 a 2,2 l.
La scelta dei tubi per l‘irrigazione a goccia
Un'alternativa ai gocciolatori è la scelta dei tubi.
Questi distributori, adatti alla subirrigazione , sono caratterizzati da una microporosità che permette alla superficie del tubo di distribuire uniformemente l'acqua che verrà erogata direttamente agli apparati radicali delle piante.
Questi tubi vengono utilizzati con pressioni di esercizio da 0,8 a 1,0 bar e tendono a portate di 2 l/h per ogni metro di lunghezza.
Risparmia con l’irrigazione a goccia
Sembra un sogno, molti non ci crederanno, eppure è possibile coltivare gli orti e i giardini senza sprecare il bene più prezioso della Terra.
Con questi impianti di irrigazione, anche piccoli, l’acqua necessaria alle piante si riduce del 70%. Hai capito bene.
Dunque si azzerano gli sprechi. Inoltre si evitano il ristagno idrico e la dispersione per evaporazione.
Insomma, vantaggi su vantaggi, anche per il portafoglio. Provare, è il caso di dirlo, non costa nulla!
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