strutture temporanee per eventi
Una delle mie band preferite è quella dei RadioHead. Immaginate la mia felicità quando ho scoperto che i RadioHead sarebbero venuti in Italia! Non stavo più nella pelle: compro il biglietto per la data di Roma il giorno stesso in cui li mettono in vendita e parlo, parlo, parlo di questo concerto che per tutte le date aveva fatto il sold out. Organizzo il viaggio insieme a una coppia di amici, conto i giorni man mano che la data si avvicina. Purtroppo, due settimane prima di questo fatidico concerto che tanto aspettavo, una tragedia colpisce il tour dei RadioHead: il crollo del palcoscenico, ovvero della struttura temporanea per eventi di questo genere (e non solo).
 
Al Downsview Park di Toronto in Canada crolla il palco che avrebbe dovuto ospitare la sera stessa il concerto dei Radiohead uccidendo un membro della crew e ferendo 3 persone. E a ben pensarci è andata davvero bene, perché l'incidente è avvenuto un'ora prima dell'apertura dei cancelli. Immaginate quale strage si sarebbe compiuta se il crollo fosse avvenuto qualche ora dopo. Il concerto è stato cancellato chiaramente e le altre date sono slittate. Ed io che avevo già comprato il biglietto dell'aereo, ho ripiegato su un weekend romano e ho venduto il mio biglietto per il concerto.
Crollo palco RadioHead_Toronto_Crollo strutture temporanee_eventiPurtroppo il crollo dei palchi non è una rarità, come ci si aspetterebbe. È successo anche in occasione del concerto di Laura Pausini (un operaio morto e due feriti) e prima ancora di Lorenzo Jovanotti (un operaio-studente e 12 feriti). Entrambi nel 2012. Ma come è possibile che queste strutture temporanee per eventi cedano improvvisamente crollando? Quali sono le criticità di questo tipo di strutture? Vediamole insieme:

  • organizzative e gestionali: tempi ristretti per montaggio e smontaggio, progettazione dell’opera e progettazione della sicurezza non avvengono di concerto, presenza di molte imprese esecutrici con attività interferenziali;
  • apparecchi di sollevamento: uso improprio, difficoltà nell’accertare l’avvenuta verifica periodica dei molteplici accessori di sollevamento, paranchi non identificabili e sistemi di comando multipli usati in maniera impropria
  • attrezzature di lavoro e DPI non provenienti dalla CE: come verificarne la corrispondenza alle normative comunitarie; quali procedure di verifica e controllo;
  • eventi svolti in zone di rilevante interesse cittadino: coordinamento tra cantiere e spazio/struttura ospitante, coordinamento e gestione dei rischi tra i responsabili dello spettacolo e i gestori dello spazio pubblico/struttura ospitante;
  • presenza di imprese esecutrici straniere, anche extra UE: applicabilità della normativa di salute e sicurezza sul lavoro italiana (POS, DVR, RSPP, MC), verifica Idoneità Tecnico Professionale; verifica requisiti formativi di lavoratori stranieri, anche extra UE. 

La contemporanea presenza di decine di imprese - spesso straniere - che a volte non comunicano in maniera sinergica può generare confusione. Aggiungiamo il fatto che la realizzazione dei palchi deve avvenire in un assai ristretto lasso di tempo e che pertanto si impiega contemporenamente molta manodopera con diverse competenze specifiche.
Spesso queste strutture temporanee sono progettate per ospitare eventi come spettacoli o concerti: una caratteristica che spesso può causare instabilità è data dal fatto che la progettazione e l'installazione delle stesse in un modo o nell'altro sono influenzate da esigenze sceniche ed artistiche. Infine va aggiunto anche il fatto che si riscontrano spesso manovalanza e professionalità diverse tra loro che lavorano nello stesso momento sullo stesso luogo, senza un coordinamento centrale a cui far riferimento.

Strutture temporanee per eventi: occhio alla sicurezza

Quali sono quindi le 5 regole per fare in modo che le strutture temporanee per eventi siano più sicure?

  • Un unico coordinamento per la sicurezza e lavoro integrato delle diverse professionalità
  • uso consapevole delle attrezzature e degli apparecchi di sollevamento
  • interventi di vigilanza preventiva fin dalla fase di progettazione della sicurezza
  • interventi congiunti tra i vari organi della PA per consentire controlli a 360°, più incisivi e multi-settoriali
  • attivo coinvolgimento dei produttori e della altre figure - compresa la progettazione artistica - per una migliore organizzazione dei lavori e progettazione della sicurezza stessa.

In pratica - in Italia - riconducendo queste attività nel campo di applicazione del titolo IV D.Lgs.81/08 si può garantire una corretta gestione dei cantieri ai fini della sicurezza dei lavoratori, anche se a volte, anzi spesso, le figure di garanzia non sono del tutto riconducibili alle figure classiche previste dalla norma in oggetto. Un altro modo per poter diminuire le criticità delle strutture temponanee per eventi è la promozione di un approccio multidisciplinare definito sulla base del programma lavori al fine ottenere prestazioni di alta qualità ed efficienti assicurando allo stesso tempo un'ottimizzazione delle risorse. Adottando infine alcuni interventi di vigilanza preventiva, già a partire della fase di progettazione della sicurezza permetterebbero la prescrizione di eventuali correzioni prima dell'inizio dei lavori, diminuendo il rischio di crollo delle strutture temporanee.

Fino ad un anno fa l'ambito normativo riguardante il settore sicurezza per la costruzione di strutture temporanee per eventi, come i palchi, era abbastanza lacunoso, pertanto è stato approvato un decreto interministeriale del 22 luglio 2014 al fine di colmare “un vuoto normativo in materia di salute e sicurezza durante l'allestimento e il disallestimento di palchi per spettacoli musicali, teatrali e cinematografici e di strutture per manifestazioni fieristiche”. Il decreto in particolare fa chiarezza sui casi in cui bisogna attivare l'organizzazione prevista per i cantieri temporanei o mobili e quando richiedere l'ausilio del coordinatore della sicurezza, sia in fase di progettazione sia di esecuzione di lavori. Questo al fine di tutelare la salute e la sicurezza degli operatori che svolgono il loro lavoro.

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