- Alessandro Lo Verde
- Economia - business
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Gli italiani sono da sempre un popolo di risparmiatori, accumulatori seriali sui conti correnti di liquidità. La motivazione di tale comportamento è quasi sempre un vago ma schietto "non si sa mai".
Il particolare periodo che stiamo attraversando, in cui l'incertezza e la paura sovrastano la capacità fare scelte razionali, ma soprattutto la psicosi generata dalla Pandemia Covid 19, spinge il risparmiatore ancor di più all'accumulo di riserve per far fronte ad eventuali imprevisti.
Altri elementi come il crollo degli acquisti, l’impossibilità di viaggiare, la rinuncia forzata ad attività ricreative non ha fatto che aumentare le scorte dei risparmiatori.
Se poi al tutto si aggiunge l’incertezza per il futuro, ecco che ritroviamo sui conti correnti una valanga di liquidità.
Tuttavia detenere troppa liquidità espone ad alcuni rischi.
Ecco i principali:
- Inflazione : i risparmi col tempo perdono il loro valore a causa dell'inflazione, che lentamente ma inesorabilmente provoca un' erosione del potere d'acquisto.
- Patrimoniale : è uno spettro che si aggira attorno ai nostri risparmi. Il ricorso a tale disposizione con la motivazione del risanamento dei conti pubblici, minaccia soprattutto chi detiene parecchia liquidità sui conti correnti. Tale possibilità è tutt'altro che priva di fondamento in quanto ha già riscontrato un parere positivo da parte delle autorità competenti ed ha già un precedente.
- Imposte di Bollo: superare una giacenza di 5.000,00 euro comporta il pagamento, minimo ma pur sempre a danno delle nostre somme depositate, di imposte per spese di tenuta conto.
Gestione dei risparmi: meglio affidarsi a un consulente
La domanda è: siamo certi che i risparmi messi da parte sarebbero sufficienti a far fronte ad un evento catastrofico o invalidante? L'individuo o la famiglia, riuscirebbero ad uscire indenni da eventi del genere?
In realtà basterebbe una consulenza con gli esperti del settore per insinuare qualche dubbio.
Ad aggiungersi alle sopra elencate condizioni sfavorevoli, ecco arrivare le nuove disposizioni prese da alcuni istituti bancari che prevedono commissioni più elevate per i conti correnti con eccessiva liquidità, fino ad arrivare addirittura alla chiusura di rapporto in caso di mancanza di investimenti.
Tutto questo scaturisce dai tassi di interesse negativi della BCE, che costringe le banche a dover pagare una commissione sulle somme depositate. Il timore è che il tutto venga a ricadere sulle spalle dei risparmiatori, mi verrebbe da aggiungere “come sempre”.
Nel mio libro “Gestisci i tuoi Risparmi" guido il lettore lungo un percorso mostrando come, se adeguatamente cautelati, si può far fronte ad un imprevisto senza per questo dilapidare il patrimonio o ancora come basti davvero un piccolo ma costante risparmio, che ci possa dare la garanzia di un futuro sereno.
Il consiglio, forse di parte per il ruolo che ricopro, è quello di affidarsi alle competenze di chi ha studiato e continua ad aggiornarsi per cautelare al meglio i risparmi di una vita. Un professionista che potrà consigliare sui rischi e i benefici di un determinato comportamento, indicando quali sono gli accorgimenti da prendere per evitare di incappare spiacevoli sorprese e magari anche ad un’inversione di stile di vita, che porti ad essere delle brave formiche ma ogni tanto anche un po’ "cicale".
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