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Le stazioni ferroviarie di Messina
Dalla realizzazione ottocentesca all'intervento di Angiolo Mazzoni
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- ISBN
- 9788877588074
- Tipologia
- Libro
- Pagine
- 210
- Formato
- 28x21
Scrive Antonietta Iolanda Lima nella prefazione: «Nel ripercorrere i processi ideativi e costruttivi degli importanti impianti ferroviari di Messina, il volume restituisce un nuovo tassello alla comprensione dell’attività di Angiolo Mazzoni, riconosciuto protagonista dell’architettura italiana del ventennio fascista, capace di tradurre le istanze di rinnovamento del Ministero delle Comunicazioni non sono il termini di retorica di regime.
[readmore]Ampia la scansione temporale presa in esame, dal 1866, anno di apertura della linea Messina-Catania, al 1939, quando si inaugurano le due stazioni mazzoniane. Un lungo periodo nel quale molteplici fattori impediscono la realizzazione di un parco ferroviario adeguato, per caratteristiche formali e funzionali, all’importanza del centro siciliano e al suo sostenuto traffico di merci e viaggiatori. Fra i capoluoghi di provincia dell’isola, Messina sarà così l’ultimo a dotarsi di una grande struttura ferroviaria. Supportato da un ingente corpus documentario (disegni, relazioni progettuali, contratti d’appalto, verbali di riunioni, lettere, foto ecc.) reperito attraverso l’attento scandaglio di archivi non soltanto locali, Alessandro Brandino colma l’ampia lacuna storiografica sugli anni che precedono la realizzazione del progetto di Mazzoni e offre altresì nuovi elementi per una riflessione più attenta sul suo intervento».
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