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Il Teatro Regio di Torino da Carlo Mollino ad oggi
Consistenza materica ed esito architettonico
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- ISBN
- 9788877589309
- Tipologia
- Libro
- Edizione
- Prima Edizione gennaio 2011
- Pagine
- 160
- Formato
- 21x21
Appare sempre più urgente ai fini del recupero e della conservazione dell’architettura del nostro recente passato una conoscenza non solamente storica ma estesa alla cultura materiale e costruttiva degli edifici. Il presente volume sul Teatro Regio (Torino) vuole fornirne la storia ma essere più che altro un contributo alle sperimentazioni in atto volte alla ricomposizione, anche per singoli addendi, di una cultura del costruito che - attraverso l’indagine su di un edificio che presenta caratteri di eccezionalità quale il Teatro Regio di Carlo Mollino in Torino - apre nuovi scenari interpretativi su quel vasto e multiforme patrimonio rappresentato dall’architettura del secondo dopoguerra.
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Teatro Regio Torino: storia, consistenza ed esito architettonico
Tale patrimonio si configura come momento di sintesi fra istanze tecnologiche e formali ancora fortemente condizionate dall’eredità del Movimento Moderno e nuove ricerche espressive, sullo sfondo di una politica economica dominata, almeno in una prima fase, dall’urgenza della ricostruzione post-bellica.
Secondo un metodo di indagine ormai consolidato dagli autori e che presenta i caratteri di una profonda interdisciplinarietà, il Teatro Regio (Torino) viene analizzato sotto il profilo progettuale, costruttivo e tecnologico senza trascurare il ricorso alla storia sia documentale che materiale.
Pertanto l’edificio - contestualizzato nel tessuto urbano torinese e nella storia di trasformazione che ha segnato la nostra città – viene analizzato nelle sue diverse stagioni secondo il metodo anamnestico dai primi studi, con attenzione anche ai progetti precedenti l’intervento di Carlo Mollino, fino agli ultimi recenti interventi.
Così, grazie anche alla possibilità di accedere ad un vasto patrimonio archivistico ed al continuo confronto da un lato con la cultura costruttiva del tempo e dall’altro con l’edificio stesso che di tale cultura ne rappresenta l’esito architettonico, è stato possibile fare luce su aspetti fra loro intimamente correlati.
Fra questi: il rapporto con la città, l’identità dell’edificio come luogo della rappresentazione a partire dal teatro di corte, le lunghe vicissitudini progettuali, la gestione del cantiere, la concezione strutturale ed acustica ed infine il profondo legame fra architettura ed interni analizzati anche sotto il profilo della decorazione e dell’arredo.
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